Proviamo ad immaginare lo spazio pubblico in maniera diversa come un luogo in cui muoversi in sicurezza, socializzare, passare del tempo di qualità, stare bene ed essere felici. Proviamo a ripensare i tragitti che quotidianamente percorriamo con i nostri bambini in modo diverso cominciando dai percorsi casa-scuola e dagli spazi davanti alle scuole dei nostri figli.
Immaginiamo la città e le strade urbane come luoghi del cambiamento. La presenza di esperti urbanisti e tecnici ci condurrà a riflettere sulla città che viviamo e sulla città possibile e ad attivare il cambiamento a partire dagli spazi davanti alle scuole: un laboratorio urbano dove il confronto tra famiglie, scuole, associazioni e istituzioni possa creare una sinergia per la co-progettazione di soluzioni concrete per contribuire tutti insieme a migliorare gli spazi pubblici e nel contempo la sicurezza.
Questo e molto altro ancora al centro di “Tattiche per la città 2”, il convegno in programma sabato 27 maggio alle ore 15.30 presso Al Chiostro di Santa Maria di Castello (in via Santa Maria di Castello a Genova).
Durante l’evento si svolgerà uno stimolante laboratorio di comunità per provare a rispondere tutti insieme all’esigenza di garantire la sicurezza nei percorsi casa-scuola dei bambini e nei pressi degli istituti scolastici, dove far sorgere reali strade e piazze scolastiche sicure. In parallelo ci saranno dei laboratori a tema per i bambini. L’evento sarà introdotto e moderato da Paola Pucci (docente di Urbanistica del Politecnico di Milano), Paola Savoldi (docente di Progettazione Urbana del Politecnico di Milano), Andrea Colombo (esperto di mobilità sostenibile, Fondazione Innovazione Urbana, ex-Assessore alla mobilità di Bologna), Tenente Nives Fidel (responsabile della Polizia Locale di Bolzano per vent’anni dei vigili di quartiere, dell’educazione stradale nelle scuole e del nucleo sicurezza dell’abitato).
L’evento (patrocinato dal Comune di Genova) rappresenta la seconda tappa della serie “Tattiche per la città” la cui prima tappa si era svolta alla Casa nel Parco – Casa Gavoglio ad aprile (qui la registrazione video a cura di Goodmorning Genova: https://www.youtube.com/watch?v=tBr7BWERXU4&feature=youtu.be). Per rendere gradevole l’accoglienza, prevista anche una merenda a cura di Sole Luna della Rete Ricibo, si richiede ai partecipanti di registrarsi e poter meglio organizzare i laboratori per i figli dei partecipanti (Registrarsi qui: https://www.triciclogenova.org/tattiche2)
Gli interventi di chiusura delle strade davanti alle scuole per limitare il traffico dei veicoli a motore, attraverso la creazione di zone pedonali e ciclabili, quantomeno in orario di entrata e uscita da scuola, stanno aumentando in tutta Europa. Le strade scolastiche si stanno affermando perché costituiscono interventi semplici e a basso costo per ridurre l’uso dei veicoli privati a motore e l’inquinamento, migliorare la sicurezza e incoraggiare gli spostamenti a piedi e in bicicletta nel tentativo di migliorare la salute della comunità e aumentare il benessere e l’autonomia dei bambini e delle loro famiglie
“Tattiche per la città 2” rappresenta un momento importante per ribadire e rilanciare l’impegno costante di tRiciclo – Bimbi a Basso Impatto sul tema della mobimbilità, ovvero della città a misura di bambine e bambini, in particolare sulla mobilità e sulla sicurezza in strada vicino alle scuole. “Tattiche per la città 2” rappresenta inoltre un percorso condiviso insieme a Cittadini Sostenibili, #genovaciclabile, Fondazione Michele Scarponi, Legambiente Polis, Fridays For Future, Streetsforkids, Cleancities, Il Cesto, GoodMorning Genova, Il Laboratorio, BiciOfficina BOOM, Greenpeace Genova, FIAB Genova, WWF Città Metropolitana Genova, Assoutenti Liguria, Radice Comune, RiCreArti, Sole Luna (rete Ricibo), Remida Genova a cui si aggiungono anche Comitati dei genitori di diverse scuole che sono consapevoli che partire dalle scuole sia fondamentale per educare gli adulti a una mobilità differente attraverso l’esempio dei piccoli che ci insegnano ad andare avanti, rallentando. Alcuni comitati hanno anche presentato delle proposte all’Amministrazione Comunale: perciò l’Associazione Scuola Castelletto insieme ai docenti e il Comitato Genitori Quarto si presenteranno all’incontro di sabato con progetti per creare strade scolastiche e attraversamenti che moderino la velocità; le statistiche infatti dimostrano che la causa principale dei morti sulle strade, e la prima causa di morte dei minori di 18 anni è proprio la velocità, come purtroppo abbiamo dovuto riscontrare ultimamente sulle nostre strade e per cui Genova occupa gli ultimi posti in questa triste classifica.
Il percorso di “Tattiche per la città” si intreccia con molteplici eventi importanti su questi temi. Quello delle due commissioni consiliari che si sono svolte in data 22 marzo e 17 maggio in cui molti di questi rilievi critici sono stati sollevati affinché l’Amministrazione prenda provvedimenti. A questi link possono essere riascoltati gli audio verbali delle sedute: http://www.comune.genova.it/content/mercoled%C3%AC-22-marzo-2023-ore-1000 (, quella del 22 marzo)e http://www.comune.genova.it/content/17052023 (17 maggio). Poi c’è stato anche il grande movimento di Streets for Kids Spring Edition che ha portato Genova sul podio per numero di eventi, coinvolgendo ben 19 scuole dietro solo a Roma e Milano, per chiedere strade scolastiche al Comune grazie alla Campagna europea guidata dagli attivisti di Clean Cities che ha visto anche la responsabile italiana Anna Becchi presente in occasione di Tattiche per la città del primo aprile. Per citare solo alcune delle richieste sia nel corso delle manifestazioni in strada che nelle due commissioni si segnala che in moltissime zone di prossimità dei plessi scolastici sono già presenti restrizioni al traffico regolamentate dai dovuti cartelli e limiti di velocità ma non vengono assolutamente osservati e già diversi episodi di investimenti di bimbi sono capitati a Borzoli poco tempo fa, per fortuna in codice giallo e nel precedente anno scolastico ricordiamo anche un brutto episodio in cui sono rimasti feriti la mamma con il figlio in Val Bisagno
Serve maggior impegno dall’amministrazione: il Comune sta spendendo centinaia di milioni di euro su grandi progetti discutibili dal punto di vista trasportistico (skymetro, funivia del Lagaccio...), che difficilmente porteranno a una svolta nella mobilità genovese e una decisa riduzione di auto e moto, ma non trova abbastanza fondi per realizzare interventi di moderazione del traffico, strade scolastiche e un trasporto pubblico più capillare, frequente e affidabile.
Inoltre nonostante l’impegno delle istituzioni nel promuovere i pedibus, l’Amministrazione fatica a sostenere e valorizzare esperienze emblematiche e virtuose come il BicibuSAuro, che l’anno prossimo rischia di sparire dalle strade genovesi; e non è ancora stato installato il cartello di divieto di circolazione in ingresso e uscita dalla scuola Nazario Sauro per prevenire situazioni di pericolo che si sono generate in diversi casi con anche il danneggiamento di biciclette di bimbi.
PROGRAMMA DI TATTICHE 2
h 15.30 – Laboratorio di Comunità
Introduzione al Laboratorio
Paola Pucci – docente di Urbanistica – Dip. di Architettura e Studi Urbani – Politecnico di MI
Primo ingrediente. Strategie per una città a misura di bambini
Paola Savoldi – docente di Progettazione Urbana – Dip. di Architettura e Studi Urbani – Politecnico di MI
Secondo ingrediente. Progetti per una città dove ci si sposta in sicurezza e giocare in libertà
Andrea Colombo – esperto di mobilità sostenibile, Fondazione Innovazione Urbana, ex-Assessore alla mobilità di Bologna
Terzo ingrediente. Strade Scolastiche: attori, difficoltà, vantaggi
Tenente Nives Fidel – Nonna e responsabile della Polizia Locale di Bolzano per vent’anni dei vigili di quartiere, dell’educazione stradale nelle scuole e del nucleo sicurezza dell’abitato
h 16.45 – World Cafè
3 tavoli tematici presieduti dai relatori e accompagnati da caffè e dolcetti
h 17.30 – Restituzione di sintesi dei tavoli tematici
Riflessioni in cerchio da parte degli adulti partecipanti e voce ai piccoli attraverso le suggestioni nate nei loro laboratori