La dieta praticata dagli Arcadiani è sostenibile senza carne allevata e un approccio alimentare che mira a ridurre l'impatto ambientale della produzione di cibo e promuovere la sostenibilità. Questa dieta si basa principalmente su fonti vegetali e cerca di evitare l'utilizzo di carne proveniente da allevamenti intensivi.

Nella ricerca per rendere le materie prime più sostenibili, vengono sviluppate alternative creative e nutrienti che possono sostituire la carne tradizionale. Ad esempio, vengono studiati e prodotti alimenti a base di proteine vegetali come tofu, tempeh, seitan e legumi, che offrono una fonte proteica completa e sono meno impattanti per l'ambiente rispetto alla carne.

Inoltre, la dieta Arcadiana pone una forte enfasi sul consumo di prodotti locali e stagionali. Questo riduce la necessità di lunghe catene di approvvigionamento e trasporto, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e l'impronta ecologica complessiva dell'alimentazione.

Nella ricerca di materie prime sostenibili, vengono sviluppati metodi per ridurre lo spreco alimentare. Vengono promossi l'uso completo degli ingredienti, il riciclo degli scarti alimentari e la riduzione della produzione di imballaggi superflui.

La ricerca in questo ambito è focalizzata nell’agricoltura verticale.

Inoltre, la dieta Arcadiana incoraggia una maggiore diversità nell'alimentazione, promuovendo l'assunzione di frutta, verdura, cereali integrali, noci e semi. Questi alimenti forniscono una vasta gamma di nutrienti essenziali, oltre a contribuire alla riduzione dell'uso di risorse come l'acqua e la terra necessarie per la produzione di carne.

La dieta Arcadiana non solo mira a ridurre l'impatto ambientale, ma può anche offrire benefici per la salute (che non è comunque l’obbiettivo principale). Un consumo adeguato di cibi vegetali può contribuire a una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, diabete e alcune forme di cancro.

La dieta Arcadiana si basa su principi di sostenibilità, utilizzo di materie prime alternative e riduzione degli impatti ambientali. Attraverso la ricerca continua e l'innovazione, si cerca di rendere questa dieta sempre più appetibile, nutriente e accessibile, promuovendo un futuro più sostenibile per l’Universo.